Comunicato stampa dell'Associazione Sforzinda
A distanza di più di un mese dalla XXXVIII Edizione del Palio delle Contrade di Vigevano appare più che doveroso far sentire la voce ufficiale dell’Associazione Sforzinda sugli eventi che hanno funestato quest’ultima edizione e che hanno avuto un’eco spropositata sui mezzi di stampa e sui social network. Eco che ha offuscato il grande successo di una manifestazione che vede l’impegno di numerose persone e che quest’anno ha visto una larghissima partecipazione di pubblico.
Durante questo periodo, a seguito della risonanza mediatica e dell’impatto senz’altro negativo che i fatti accaduti hanno avuto sull’Associazione, il Direttivo ha compiuto una serie di riflessioni e di incontri. In prima istanza con i giudici di campo, successivamente con i rappresentanti delle dodici contrade ed infine convocando un’assemblea straordinaria che si è tenuta lo scorso 12 novembre.
Al fine di fare chiarezza una volta per tutte su quanto accaduto, è opportuno riassumere quanto avvenuto “sul campo”.
Al termine della disputa dell’ultima manche “secca”del gioco della carriola, che avrebbe decretato il vincitore di questa edizione del Palio delle Contrade, il giudice di linea ha ritenuto che il gioco della contrada dei SS. Crispino e Crispiniano non fosse correttamente eseguito in quanto, a suo giudizio, un giocatore non si sarebbe adeguatamente allontanato dall’area di gioco così come prescrive il Regolamento Giochi. Questa opinione avrebbe portato alla squalifica della contrada in quanto per il gioco della carriola non sono previste penalità. Il giudice, prima di prendere una decisione, si è recato al tavolo della giuria per consultare il Regolamento. A questo punto, consultati i giudici presenti al tavolo, la giuria ha stabilito di comunicare quanto rilevato alla contrada e alcuni giudici si sono recati dai giocatori per esporre i loro dubbi e non per comunicare la penalità. Sia i giocatori sia la tifoseria sono insorti con atteggiamenti poco consoni alla natura della nostra manifestazione. Ciò avrebbe giustificato l’applicazione dell’art. 20 del Regolamento giochi e quindi l’assegnazione di penalità.
Considerata la posta in gioco e le conseguenze di una squalifica, i giudici, unitamente ai membri del Consiglio Direttivo presenti sul campo hanno stabilito di coinvolgere i Responsabili di Contrada per chiedere loro di votare per eventualmente ripetere la manche. I Responsabili hanno votato per NON ripetere la suddetta manche rimettendo il giudizio alla decisione dei giudici.
Durante questi momenti, di concitazione, la tifoseria della Contrada dei SS. Crispino e Crispiniano ed anche i giocatori hanno continuato a perseverare negli atteggiamenti ingiuriosi.
I giudici si sono resi conto del fatto che, oltre alla non chiarezza del regolamento, anche durante le manches “ordinarie” del gioco della carriola, e nelle altre corsie durante la manche “secca”, non era stato verificato l’effettivo allontanamento dei giocatori dall’area di gioco per nessuna contrada. Ciò avrebbe comportato una disparità di trattamento e, pertanto, gli stessi giudici hanno ritenuto di non dover applicare l’irregolarità e il Palio è stato assegnato alla Contrada dei SS. Crispino e Crispiniano.
Finita la manifestazione sono iniziate le polemiche e le accuse contro l’Associazione soprattutto da parte della Contrada di Griona anche per bocca del Parroco della Parrocchia alla quale è abbinata. Polemiche soprattutto sui social network che hanno leso in maniera significativa l’immagine dell’Associazione.
Al termine di questo lungo periodo di riflessione e di confronto, da parte dei dodici responsabili e del sottoscritto Presidente, è stato sottoscritto un impegno a ritrovare “Valori di carità, di fratellanza, di onestà, di rispetto, di fiducia” che stanno alla base del vivere civile e che devono connotare il Palio delle Contrade in quanto espressione dell’unità delle dodici parrocchie cittadine.
Ed infine, durante l’assemblea del 12 novembre, il Consiglio Direttivo, pur riconoscendo le proprie mancanze nella gestione "sul campo" delle contingenze e impegnandosi ad adottare tutte le misure necessarie affinchè tutto quello che è successo non si ripeta più, stigmatizzando il comportamento di entrambe le contrade che non è consono allo spirito che deve sottostare a tutte le attività messe in campo dall’Associazione Sforzinda, ha stabilito di comminare le seguenti sanzioni:
Per quanto concerne la Contrada dei SS. Crispino e Crispiniano:
a. raccogliere scuse ufficiali rivolte all’Associazione da parte di tutti i soggetti che hanno offuscato tale vittoria con il loro comportamento irrispettoso e provvedere alla manutenzione straordinaria entro il Palio di Maggio dei giochi dei bambini ed entro il Palio di Ottobre dei giochi degli adulti.
b. Laddove la contrada non fosse disposta ad accettare la sanzione di cui al punto precedente si propone una penalità di 12 punti dalla classifica generale per la Contrada dei SS. Crispino e Crispiniano a valersi sulla XXXIX Edizione del Palio delle Contrade anno 2019.
c. Squalifica per un anno intero dai giochi del Palio dei giocatori della Contrada dei SS. Crispino e Crispiniano che hanno disputato la XXXVIII Edizione del Palio
Per quanto riguarda la contrada di Griona:
a) raccogliere scuse ufficiali rivolte all’Associazione da parte di tutti i soggetti che hanno offuscato l’immagine dell’Associazione il loro comportamento irrispettoso e provvedere alla manutenzione straordinaria entro il Palio di Maggio dei giochi dei bambini ed entro il Palio di Ottobre dei giochi degli adulti.
b) Laddove la contrada non fosse disposta ad accettare la sanzione di cui al punto precedente si propone una penalità di 12 punti dalla classifica generale per la contrada Griona a valersi sulla XXXIX Edizione del Palio delle Contrade anno 2019.
Ad oggi la Contrada dei SS. Crispino e Crispiano ha comunicato, dimostrando spirito di accoglienza e di aver compreso gli errori commessi, le scuse ufficiali così come richieste dal Direttivo e pertanto le sanzioni applicate prevederanno, oltre alla squalifica dal Palio 2019 dei giocatori che hanno partecipato a questa edizione, la manutenzione dei giochi.
La responsabile della Contrada di Griona ha porto le sue scuse personali che il Direttivo accoglie con favore e pertanto le sanzioni applicate prevederanno esclusivamente la manutenzione dei giochi.
L’auspicio del sottoscritto Presidente è che tutto questo venga dimenticato e che si torni a parlare del Palio delle Contrade come di un evento, otre che culturale, aggregativo e di festa. Che sia un nuovo punto di partenza per riaffermare con l’esempio i veri valori che stanno alla base della civile convivenza cui si aggiunge anche la connotazione cristiana, vero collante che deve legare le dodici contrade.
Che il Beato Matteo vigili sempre sul Palio delle Contrade.
Paolo Meda
Presidente dell’Associazione Sforzinda
Comunicazione della Contrada dei Santi Crispino e Crispiniano
Con la presente, come richiesto, mettiamo nero su bianco quanto già detto in precedenza a voce. La contrada dei Santi Crispino e Crispiniano fa le sue più sincere scuse a tutti i soci e al direttivo dell'associazione Sforzinda, a tutte le Contrade e al nostro protettore Beato Matteo Carreri, per aver creato con i suoi modi poco consoni allo spirito e all'armonia che vige all'interno della manifestazione, alcuni momenti di tensione che hanno compromesso l'ultima parte della manifestazione.
La contrada inoltre ci tiene a sottolineare che intende scusarsi con tutti per i fatti avvenuti REALMENTE sul campo di gioco e citati in assemblea dal presidente dell'associazione e non per tutte le cose scritte e dette nei giorni successivi alla manifestazione stessa.
La contrada si è posta, attraverso un percorso di cambiamento, l'obiettivo e l'impegno di fare tesoro di questa esperienza negativa e ritrovare i valori perduti, facendo si che quanto successo non si ripeta.
La responsabile della contrada dei Santi Crispino e Crispiniano
Deborah Agosto
Comunicazione della Contrada di Griona
La sottoscritta Vilma Pulidori, Capitano della Contrada di Griona, si considera l'unica responsabile di quanto pubblicato sui social media lo scorso 15 ottobre. Per tale motivazione porge le sue personali e più sincere scuse a tutta l'Associazione se in qualche modo ha offeso la medesima, ma non era questa la sua intenzione.
L'intenzione, infatti, era solo quella di esprimere, in maniera diretta e spontanea, il disgusto ed il risentimento vero i disdicevoli fatti avvenuti durante lo svolgimento della nostra manifestazione.
La responsabile della contrada di Griona
Vilma Pulidori
